30 Dicembre 2024
news
percorso: Home > news > notizie 2017

Domenico Rizzo, detto Taccone, il "Re di Calabria e Basilicata": una pagina di storia sul brigantaggio a Laurenzana

16-08-2017 08:20 - notizie 2017
LAURENZANA - Per una sera d´estate il caratteristico borgo antico di Laurenzana sarà teatro di assalti, rapimenti, tumulti, amori e tradimenti. Giovedì 17 agosto, infatti, sarà rievocata la storia dell´impavido brigante Domenico Rizzo, detto Taccone, nato a Laurenzana nella seconda metà del 1700 (non ci sono dati certi a riguardo). La Pro loco locale porrà l´accento sulla figura del "Re di Calabria e Basilicata". Così amava definirsi Taccone. Audace e capace di comando, con la sua banda di briganti, diffuse il terrore sia in Basilicata che nella vicina Calabria. Per il secondo anno consecutivo, la Pro loco di Laurenzana riproporrà vicende e situazioni di un passato non molto lontano, attraverso un´accurata rievocazione storica. Gli avvenimenti risalgono a poco più di duecento anni fa. La vita di Domenico Rizzo, detto Taccone, così come quella degli altri briganti, spesso analfabeti e vissuti alla macchia, è ricca di storia ed infarcita di leggenda. E´ giunta fino ai giorni nostri grazie a documenti scritti e racconti orali. Si narra che Taccone e la sua banda, quando avevano bisogno di viveri, sigari, vestiti, cavalli e polvere da sparo, assalissero le masserie ed i palazzi dei benestanti. Inoltre disarmavano i soldati della gendarmeria francese e napoletana, mandati a stanare i banditi. Il brigante Domenico Rizzo da Laurenzana partecipò anche ai moti antinapoleonici in Basilicata nel 1806, ma si costituì il 7 settembre dello stesso anno a San Severino Lucano. Ottenuta l´amnistia ed a capo di oltre trecento briganti, Taccone rientrò a Laurenzana e venne assunto come mugnaio da Domenico Asselta, ricco galantuomo fedele ai Borbone. Proprio su incitazione di Asselta, Taccone riprese la lotta contro i francesi ed i notabili, che li sostenevano. L´episodio più noto della sua attività brigantesca accadde, nel 1809, ad Abriola, dove la sua banda di briganti assaltò il castello, trucidando l´intera famiglia dei baroni Federici, ad eccezione di Carlo, figlio del barone, di appena dieci anni. Si racconta che ad Abriola, Taccone rapì la bella giovane Rosa Distefano. Pare che il brigante di Laurenzana volesse sposare Rosa. Chiese all´arciprete di Laurenzana, don Domenico Dell´Orco, di celebrargli il matrimonio, ma la risposta fu secca: «niente matrimonio con Rosa Distefano, perché tu sei già ammogliato». Di fronte a questo rifiuto, il capobanda Taccone perpetrò altre stragi di gente innocente per le vie del paese. Nel pomeriggio di sabato 19 agosto del 1809, Taccone ed un commando di briganti, fomentati dai Borbone e dalla locale vendetta feudale, assassinarono barbaramente il povero arciprete di Laurenzana, don Domenico Dell´Orco, da sempre impegnato nella difesa dei diritti del popolo meno abbiente. Il governo francese pose una taglia sulla testa di Taccone ed inviò il generale Charles Antoine Manhès per fermare le sue scorribande sanguinarie. Catturato e condannato a morte, Domenico Rizzo, detto Taccone, fu impiccato, a Matera, il 6 settembre del 1810. Appuntamento a giovedì 17 agosto, dalle ore 17, nel borgo antico di Laurenzana. (Donato Pavese)

- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -



Realizzazione siti web www.sitoper.it
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
Informativa privacy
NORMATIVA SULLA PRIVACY

Informativa ai sensi dell´art. 13 del Codice della Privacy

Ai sensi dell´articolo 13 del codice della D.Lgs. 196/2003, vi rendiamo le seguenti informazioni.

Finalità del trattamento

I dati possono essere raccolti per una o più delle seguenti finalità:
1)fornire l´accesso ad aree riservate del Portale e di Portali/siti collegati con il presente e all´invio di comunicazioni anche di carattere commerciale, notizie, aggiornamenti sulle iniziative dell´associazione La voce lucana
2)eseguire gli obblighi previsti da leggi o regolamenti;
3)gestione contatti;

Modalità del trattamento

I dati verranno trattati con le seguenti modalità:
1)raccolta dati con modalità single-opt, in apposito database;
2)registrazione ed elaborazione su supporto cartaceo e/o magnetico;
3)organizzazione degli archivi in forma prevalentemente automatizzata, ai sensi del Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza, Allegato B del Codice della Privacy.

Natura obbligatoria

Tutti i dati richiesti sono obbligatori.

Soggetti a cui dati potranno essere comunicati i dati personali

I dati raccolti potranno essere comunicati a:
soggetti che debbano avere accesso ai dati, come da norme di legge o di normative secondarie e/o comunitarie.

Diritti dell´interessato

Ai sensi ai sensi dell´art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) del Codice della Privacy, vi segnaliamo che i vostri diritti in ordine al trattamento dei dati sono:
- conoscere, mediante accesso gratuito l´esistenza di trattamenti di dati che possano riguardarvi;
- essere informati sulla natura e sulle finalità del trattamento
- ottenere a cura del titolare, senza ritardo:
- la conferma dell´esistenza o meno di dati personali che vi riguardano, anche se non ancora registrati, e la comunicazione in forma intellegibile dei medesimi dati e della loro origine, nonché della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; la richiesta può essere rinnovata, salva l´esistenza di giustificati motivi, con intervallo non minore di novanta giorni;
- la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
- l´aggiornamento, la rettifica ovvero, qualora vi abbia interesse, l´integrazione dei dati esistenti;
- opporvi in tutto o in parte per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che vi riguardano ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
- Vi segnaliamo che il titolare del trattamento ad ogni effetto di legge è:

associazione La voce lucana
Via r margherita
85014 laurenzana (pz)
- Per esercitare i diritti previsti all´art. 7 del Codice della Privacy ovvero per la cancellazione dei vostri dati dall´archivio, è sufficiente contattarci attraverso uno dei canali messi a disposizione.
Tutti i dati sono protetti attraverso l´uso di antivirus, firewall e protezione attraverso password.

Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
torna indietro leggi Informativa privacy
 obbligatorio
cookie