Si è concluso l'anno giubilare in onore del Beato Egidio da Laurenzana con una solenne concelebrazione eucaristica
13-01-2019 12:51 - notizie 2019
LAURENZANA - L’anno giubilare in onore del Beato Egidio da Laurenzana è giunto al traguardo. Una solenne concelebrazione eucaristica ha suggellato la chiusura dell’anno Egidiano, iniziato dodici mesi fa per ricordare il quinto centenario della morte del Beato. Numerose sono state le iniziative e gli eventi culturali messi in atto, in quest’ultimo anno, dal Comitato operativo, dall’arcidiocesi di Acerenza e dalla locale parrocchia, tra cui la peregrinatio dell’effigie di Frà Egidio nelle comunità della diocesi, per diffondere e mantenere vivo il culto del beato. La conclusione delle manifestazioni giubilari si apre ad un prosieguo di attenzione e riscoperta della figura del Beato Egidio, che diventa, per la comunità diocesana, un riferimento ed un richiamo per la vocazione alla santità di ogni fedele cristiano. Nonostante l’abbondante coltre di neve, che solerti operai hanno pulito meticolosamente, tantissimi fedeli hanno affollato la chiesa madre di Laurenzana per questa storica ricorrenza. La solenne concelebrazione è stata presieduta dal cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo emerito di Firenze, coadiuvato, fra gli altri, dall’arcivescovo di Acerenza, mons. Francesco Sirufo, e dal parroco di Laurenzana, don Francesco Nardone. Presenti numerosi vescovi, sacerdoti, frati e seminaristi per onorare l’umile Beato Egidio. Dall’omelia tenuta dal cardinale Antonelli, è emerso che «il Beato Egidio fu accompagnato nella sua vita da una forte devozione e contemplazione di Dio, proprio come il profeta Elia, citato nelle sacre letture. Da oltre cinque secoli, la comunità di Laurenzana onora questo fraticello laico, che si raccoglieva nella solitudine e spesso si appartava nel bosco, in una grotta, nella contemplazione di Dio». Alla funzione religiosa hanno presenziato autorità civili e militari, tra cui esponenti regionali e provinciali, i sindaci dei paesi del circondario ed una rappresentanza dei templari. Durante i saluti di benvenuto, il sindaco di Laurenzana, Michele Ungaro, ha ringraziato calorosamente tutti coloro che si sono impegnati nello svolgimento delle varie iniziative, che hanno animato l’anno Egidiano, e quanti hanno collaborato per la buona riuscita di questa importante cerimonia. Saluti e ringraziamenti anche da parte dell’arcivescovo Sirufo, del parroco di Laurenzana, don Francesco Nardone, e di Franca Nigro del Comitato operativo “Beato Egidio quinto centenario”. Al termine della santa messa si è tenuto un concerto di musica sacra, durante il quale sono stati proposti alcuni fra i più celebri canti natalizi tradizionali ed alcuni canti di ispirazione francescana. Le note musicali sono state un chiaro invito a lodare il Signore, per i messaggi di amore e di umiltà già vissuti e a noi tramandati. Non sono mancati i fuochi pirotecnici al termine della cerimonia religiosa. (Donato Pavese)
- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -