Accoglienza migranti a Calvello, presentate due mozioni in consiglio comunale. Approvata la proposta della maggioranza, bocciata quella della minoranza
23-09-2017 13:03 - notizie val camastra e basilicata 2017
CALVELLO - Da oltre due mesi il tema dell´accoglienza dei migranti è sempre caldo e molto discusso a Calvello. Recentemente la questione è approdata anche in consiglio comunale. Nell´ultima seduta consiliare sono state presentate due distinte mozioni dai gruppi di maggioranza e minoranza. Durante il dibattito in consiglio è stata approvata la proposta avanzata dalla maggioranza (voto contrario della minoranza). In estrema sintesi, nella mozione viene evidenziata la contrarietà all´apertura di un centro di accoglienza a Calvello, ma, nel contempo, la possibilità di ospitare alcuni migranti (preferibilmente piccoli nuclei familiari), a determinate condizioni. Si chiede, infatti, alla Prefettura di Potenza «la non opportunità di procedere alla predisposizione di un centro di prima accoglienza, se non nel caso di effettiva emergenza, collegata ad una ripresa ingente dei flussi migratori». «Il collocamento dei migranti - si legge nel testo della mozione, presentata dal gruppo consiliare di maggioranza "Uniamo Calvello" - dovrà avvenire in strutture periferiche idonee, ad oggi non ancora accertate sul nostro territorio. In tale evenienza venga garantita la presenza di massimo dieci migranti, solo nell´eventualità dell´attivazione di centri di accoglienza in tutti i comuni della provincia di Potenza. Sia garantita - prosegue il testo della mozione - la massima collaborazione tra gli organi di controllo, al fine di evitare turbamenti e siano individuati appositi programmi di utilità sociale e a favore della comunità ospitante. Riteniamo che il Comune di Calvello non possa e non voglia sottrarsi civilmente e cristianamente all´impegno civico del rispetto della dignità umana e di collaborazione tra organi dello Stato». E´ stata bocciata in consiglio comunale, invece, la mozione presentata dal gruppo di minoranza "Liberi di Ricominciare". Contrari all´attuale sistema di accoglienza, per opporsi a qualsiasi forma di business, soprattutto privato, che si nasconde dietro i principi di solidarietà ed umanità, i consiglieri comunali di minoranza hanno chiesto, nella loro mozione, «di non procedere alla predisposizione di un centro di prima accoglienza a Calvello. Di considerare la volontà della comunità calvellese, tramite una consultazione referendaria, qualora si ripresentasse l´emergenza migranti riscontrata nei mesi scorsi. Di accogliere - hanno aggiunto - solo in caso di emergenza e solo su effettiva coercizione della Prefettura, trasmessa tramite un atto pubblico ufficiale, nelle stesse modalità e nella stessa tempistica riguardante tutti i comuni della nostra provincia». Ricordiamo che a Calvello, poco più di un mese fa, sono state raccolte 471 firme per opporsi all´arrivo dei migranti richiedenti asilo sul territorio comunale. Due distinte petizioni sono state portate avanti dal gruppo consiliare di minoranza "Liberi di Ricominciare" e da alcuni cittadini calvellesi. Sulla questione migranti si sono susseguite, inoltre, assemblee pubbliche ed interrogazioni consiliari. Anche la sindaca Maria Anna Falvella, nel mese di luglio, aveva inviato una lettera al Prefetto di Potenza, sottolineando che, a Calvello, non sussistono le condizioni idonee per l´accoglienza dei migranti. (Donato Pavese)
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