Acqua potabile nelle contrade rurali di Laurenzana. Arriva l´acquedotto a Santi Quaranta, Castelbellotto e Casalini
20-06-2018 19:03 - notizie 2018
LAURENZANA - Per una cifra intorno ai 180 mila euro, è stata completata la realizzazione della rete dell´acquedotto rurale nelle contrade laurenzanesi di Santi Quaranta, Castelbellotto e Casalini. Si è anche provveduto all´allacciamento della rete elettrica, per il funzionamento dell´impianto di sollevamento, e del contatore generale, messo a disposizione da Acquedotto Lucano, per la piena fruibilità dell´impianto. Il Comune di Laurenzana, inoltre, ha approvato il regolamento che disciplina l´uso dell´acqua potabile nelle tre contrade interessate. Una bella notizia per gli agricoltori e gli allevatori laurenzanesi, che vivono e lavorano nelle contrade rurali di Santi Quaranta, Castelbellotto e Casalini. D´ora in poi i cittadini di queste contrade potranno usufruire dell´acqua potabile, presentando la domanda di allaccio alla rete dell´acquedotto rurale. E´ stato reso noto il costo dell´allaccio, che ammonta a 260 euro, compresi il deposito cauzionale ed i diritti di segreteria. «All´atto della presentazione della domanda - fanno sapere dalla residenza municipale - è obbligatorio il solo versamento dei diritti di segreteria di 10 euro, mentre tutte le spese di allaccio ed il deposito cauzionale possono effettuarsi prima della stipula del contratto». In seguito alla richiesta verrà predisposto l´allaccio con il posizionamento del contatore da parte di tecnici qualificati. Le spese della nicchia contenente il contatore ed il tratto di conduttura privato sono a carico dell´utente. Nel mese di aprile, la Giunta comunale di Laurenzana ha approvato le tariffe del servizio di approvvigionamento dell´acquedotto rurale, per gli usi domestici e non domestici (artigianale, industriale, zootecnico ed agrituristico). La tariffa è pari a 2 euro al metro cubo e non è previsto il pagamento di alcun canone annuo. Il Comune di Laurenzana provvede, con gestione diretta, alla distribuzione dell´acqua potabile per usi domestici, zootecnici nelle zone esterne al centro abitato e non servite dalle reti di Acquedotto Lucano. Tutte le tubazioni della rete di distribuzione dell´acquedotto rurale laurenzanese sono di proprietà del Comune, che cura direttamente o tramite ditte qualificate l´esercizio e la manutenzione delle proprie opere e l´esecuzione degli allacciamenti. Nel regolamento approvato dal Consiglio comunale viene, inoltre, sottolineato che «le acque sono fornite da Acquedotto Lucano, secondo le caratteristiche di potabilità previste dalla legge, ai contatori posti a monte, da cui parte la rete di distribuzione dell´acquedotto rurale. L´acqua potabile - si legge ancora nel regolamento per la gestione dell´acquedotto rurale - potrà essere utilizzata esclusivamente per uso domestico, zootecnico, agrituristico, industriale e commerciale. In nessun caso saranno concesse erogazioni per uso irriguo». (Donato Pavese)
- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -