Asta torelli di Laurenzana, grande partecipazione anche all'edizione 2019. Alcune foto dell'evento
23-07-2019 12:01 - notizie 2019
LAURENZANA - In un'atmosfera di grande entusiasmo, presso la stazione di controllo genetico di Laurenzana, gestita dall'Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini Italiani da carne) e dall'associazione regionale allevatori della Basilicata, si è svolto l'annuale appuntamento dell'asta dei bovini podolici.
La presenza degli allevatori, anche quest'anno - è stato sottolineato in un comunicato - ha superato tutte le aspettative, raggiungendo numeri sempre crescenti negli anni e stimati in centinaia di presenze alla manifestazione; allevatori, tecnici e pubblico curioso ed interessato proveniente da Calabria, Campania, Abruzzo, Molise e Puglia, oltre che dalla Basilicata.
L'asta è stata preceduta dal saluto da parte delle autorità intervenute. A fare gli onori di casa il presidente dell'Ara, Palmino Ferramosca, al quale sono seguiti gli interventi dell'assessore all'agricoltura del Comune di Laurenzana, Marco Imundo, di Andrea Quaglia, in rappresentanza dell'Anabic e di Francesco Fanelli, assessore alle politiche agricole e forestali della Regione Basilicata
A seguire la presentazione dei torelli messi all'asta, condotta in maniera ineccepibile da Chiara Matteucci dell'Anabic.
Qualche numero... 42 i soggetti sottoposti alle prove di performance, 32 i soggetti iscritti a catalogo dell'asta che hanno superato i test di performance. Il prezzo posto a base d'asta per ogni esemplare è stato ampiamente superato, con prezzo massimo raggiunto di 4.200 euro.
La presenza degli allevatori, anche quest'anno - è stato sottolineato in un comunicato - ha superato tutte le aspettative, raggiungendo numeri sempre crescenti negli anni e stimati in centinaia di presenze alla manifestazione; allevatori, tecnici e pubblico curioso ed interessato proveniente da Calabria, Campania, Abruzzo, Molise e Puglia, oltre che dalla Basilicata.
L'asta è stata preceduta dal saluto da parte delle autorità intervenute. A fare gli onori di casa il presidente dell'Ara, Palmino Ferramosca, al quale sono seguiti gli interventi dell'assessore all'agricoltura del Comune di Laurenzana, Marco Imundo, di Andrea Quaglia, in rappresentanza dell'Anabic e di Francesco Fanelli, assessore alle politiche agricole e forestali della Regione Basilicata
A seguire la presentazione dei torelli messi all'asta, condotta in maniera ineccepibile da Chiara Matteucci dell'Anabic.
Qualche numero... 42 i soggetti sottoposti alle prove di performance, 32 i soggetti iscritti a catalogo dell'asta che hanno superato i test di performance. Il prezzo posto a base d'asta per ogni esemplare è stato ampiamente superato, con prezzo massimo raggiunto di 4.200 euro.
Il centro genetico multispecie di Laurenzana è stato istituito nel 1995 dalla singergia tra le associazioni provinciali di Potenza e di Matera e dall'associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne. Ospita torelli provenienti dalla Basilicata e dalle altre regioni meridionali. Per accedere alle prove di performance devono possedere determinati requisiti genealogico-sanitari e solo i migliori vengono, infine, posti all'asta.
Interventi nel corso della manifestazione di Laurenzana
Francesco Fanelli, assessore del dipartimento politiche agricole e forestali della Regione Basilicata (dalla cui pagina Facebook sono state tratte le foto pubblicate): “Un plauso all'Anabic ed all'Ara per l'organizzazione di questa bellissima manifestazione organizzata in un contesto armonico e di grande entusiasmo. Il Dipartimento Agricoltura, oggi, rivolge la massima attenzione nei confronti del mondo zootecnico, anche alla luce di alcuni provvedimenti recentemente adottati dalla Giunta regionale in favore degli allevatori lucani, quali il sostegno al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico lucano e gli interventi a favore degli allevatori partecipanti all'attuazione del "Piano di sorveglianza sierologica per il virus della febbre catarrale degli ovini (Blue tongue) in Italia". Per questo settore sarà fondamentale concentrarsi non solo sulla qualità della produzione, ma anche e soprattutto sulla promozione delle tante eccellenze che la zootecnia lucana può vantare anche al fine di aggredire i mercati non solo locali, ma anche nazionali ed internazionali".
Palmino Ferramosca, presidente Ara Basilicata: “siamo estremamente soddisfatti per la presenza così massiccia di pubblico oggi qui a Laurenzana, segno tangibile del grande interesse che questa razza suscita tra gli operatori zootecnici e non solo. Questo centro di selezione ha assunto negli anni un ruolo essenziale nell'attività prima di conservazione della razza e poi di rilancio della stessa, determinando l'aumento qualitativo e quantitativo delle produzioni, strumento imprescindibile per la redditività delle aziende e per la salvaguardia della produzione zootecnica".