Cantisani presenta al sindaco di Laurenzana una mozione per il "baratto amministrativo" a favore dei contribuenti in difficoltà

LAURENZANA - Maria Luisa Cantisani, consigliere comunale di minoranza, ha presentato una mozione per l´introduzione a Laurenzana del cosiddetto strumento del "baratto amministrativo". Nella richiesta, in cui si ricorda come questa misura sia prevista dall´articolo 24 della legge 164/2014, si legge che "l´attuale crisi economica ha prodotto un aumento di famiglie in stato di indigenza, che non hanno le possibilità economiche per poter fra fronte a tutte le spese, compreso il pagamento di tasse e tributi locali". Per questo è stato proposto che "i contribuenti in difficoltà possano essere chiamati ad assolvere ai propri doveri attraverso un patto che permetta loro di pagare il proprio debito al Comune prestando forza lavoro gratuita (il baratto amministrativo, appunto), in un periodo in cui scarseggiano risorse, le assunzioni sono bloccate ed i risparmi e tagli nella gestione amministrativa rendono determinate attività di difficile soddisfacimento". "La normativa vigente - ricorda nella nota Cantisani - prevede che i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L´esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai Comuni". Attraverso questa mozione, l´esponente della minoranza consiliare di Laurenzana ha chiesto al sindaco ed alla Giunta comunale "di impegnarsi per l´introduzione dello strumento del baratto amministrativo, attraverso la predisposizione di un apposito regolamento che ne specifichi con cura le modalità di attuazione e le limitazioni".