I dati di Legambiente sulla qualità dell´aria a Potenza
05-03-2017 12:21 - notizie val camastra e basilicata 2017
POTENZA - Il Treno Verde di Legambiente ha fatto tappa anche a Potenza. Cinque i punti individuati in città, dove sono state eseguite nelle giornate del 2 e 3 marzo misurazioni di un´ora di polveri sottili e di rumore: in corso XVIII Agosto (piazza Vittorio Emanuele II), nel cuore della città; in via Verrastro (di fronte la sede della Regione Basilicata); in via Anzio, presso l´istituto Sinisgalli, dove è stato eseguito un monitoraggio sull´inquinamento indoor e sul comfort ambientale; in via Ciccotti, nelle vicinanze del polo universitario della città ed infine in viale Firenze, presso la sede di Legambiente Potenza.
Valori sostanzialmente bassi per quanto riguarda le polveri sottili nei giorni di monitoraggio, probabilmente anche grazie alla leggera ventosità che ha agevolato la dispersione degli inquinanti. Da segnalare, però, l´impennata registrata in corrispondenza dell´orario di uscita da scuola con valori arrivati a 26 µg/mc all´entrata (media oraria) e 24,2 µg/mc nei pressi della fermata dell´autobus su via Anzio (media su 10 minuti).
In tre dei punti monitorati dai tecnici di Legambiente sono stati registrati decibel con valori superiori a quelli previsti dalla normativa. In via Ciccotti, i decibel registrati hanno avuto un valore di LAeq (l´unità di misura per esprimere l´intensità del rumore ambientale) pari a 70,4 db (il limite sarebbe dovuto essere di 65db); nel punto di via Firenze i valore è stato di 69,4db, anche qui sopra i limiti. Ancor più grave la situazione nei pressi della scuola, dove i decibel misurati sono stati di 72,6 db contro un limite normativo di 50db. Appena accettabili i valori di via Verrastro e di Piazza Vittorio Emanuele II, con valori di 65,2db e 63,6 db (limite 65db).
"Quello che va evitato nella nostra città è continuare a pensare di risolvere il problema del traffico e della vivibilità urbana investendo in opere faraoniche, continuando a privilegiare chi si sposta in auto e dimenticando chi invece sceglie di spostarsi quotidianamente in maniera differente - ha affermato Vittorio Rosa, presidente del circolo Legambiente Potenza -. La priorità, invece, è esattamente il contrario: indirizzare le risorse verso una riorganizzazione e progettazione della mobilità nel tentativo di ridurre l´uso dei mezzi motorizzati privati a favore del trasporto pubblico locale, della mobilità ciclistica e di quella pedonale".
Valori sostanzialmente bassi per quanto riguarda le polveri sottili nei giorni di monitoraggio, probabilmente anche grazie alla leggera ventosità che ha agevolato la dispersione degli inquinanti. Da segnalare, però, l´impennata registrata in corrispondenza dell´orario di uscita da scuola con valori arrivati a 26 µg/mc all´entrata (media oraria) e 24,2 µg/mc nei pressi della fermata dell´autobus su via Anzio (media su 10 minuti).
In tre dei punti monitorati dai tecnici di Legambiente sono stati registrati decibel con valori superiori a quelli previsti dalla normativa. In via Ciccotti, i decibel registrati hanno avuto un valore di LAeq (l´unità di misura per esprimere l´intensità del rumore ambientale) pari a 70,4 db (il limite sarebbe dovuto essere di 65db); nel punto di via Firenze i valore è stato di 69,4db, anche qui sopra i limiti. Ancor più grave la situazione nei pressi della scuola, dove i decibel misurati sono stati di 72,6 db contro un limite normativo di 50db. Appena accettabili i valori di via Verrastro e di Piazza Vittorio Emanuele II, con valori di 65,2db e 63,6 db (limite 65db).
"Quello che va evitato nella nostra città è continuare a pensare di risolvere il problema del traffico e della vivibilità urbana investendo in opere faraoniche, continuando a privilegiare chi si sposta in auto e dimenticando chi invece sceglie di spostarsi quotidianamente in maniera differente - ha affermato Vittorio Rosa, presidente del circolo Legambiente Potenza -. La priorità, invece, è esattamente il contrario: indirizzare le risorse verso una riorganizzazione e progettazione della mobilità nel tentativo di ridurre l´uso dei mezzi motorizzati privati a favore del trasporto pubblico locale, della mobilità ciclistica e di quella pedonale".