L'iscrizione della Coppa Seconda Categoria all'ospedale "San Carlo" per l'emergenza coronavirus. E' la proposta della squadra di calcio dell'Anzi alla Figc lucana. Si tratta di mille euro
08-04-2020 18:37 - notizie val camastra e basilicata 2020
ANZI - Poco più di mille euro da devolvere all’ospedale “San Carlo” di Potenza per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al coronavirus (Covid-19). E’ la proposta avanzata dalla Polisportiva Anzi alla Figc lucana - delegazione provinciale di Potenza.
L’Anzi partecipa attualmente al campionato di Seconda Categoria (girone B), occupando il terzo posto in classifica (alle spalle di Matera 2019 ed Avis Burgentia). Da oltre un mese il calcio in Italia si è fermato a causa dell’epidemia da Covid-19 e, pertanto, il presidente Michele Petruzzi e tutto lo staff della Polisportiva Anzi hanno voluto promuovere una lodevole iniziativa di solidarietà, proponendo «di devolvere le quote di iscrizione (millecinquanta euro) versate da tutte le società sportive lucane per partecipare alla Coppa di Seconda Categoria “Domenico De Lucia”, a favore dell’azienda ospedaliera “San Carlo” di Potenza, per procedere all’acquisto di mascherine ad uso medico e di altri prodotti sanitari, al fine di fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del coronavirus».
La Coppa di Seconda Categoria sarebbe dovuta iniziare in questo mese di aprile (prima o dopo le festività pasquali), al termine del campionato (mancano quattro giornate alla conclusione del torneo di Seconda).
Alla Coppa hanno aderito ventuno squadre lucane di Seconda Categoria (comunicato ufficiale n. 57 della Figc delegazione provinciale di Potenza): Anzi, Armento, Asso Potenza, Atletico Ruoti, Avis Burgentia, Beato Bonaventura, Calvello Val Camastra, Casalbuono, City Sport Agromonte, Giuseppe Barisano Stigliano, La Fiasca Oppido, Lagonegro, Maratea, Matera 2019, Osfn Genzano, Pescopagano, Spinoso, San Martino d’Agri, Sanseverinese, Savoia e Virtus Latronico. La quota di iscrizione alla manifestazione era di cinquanta euro per ciascuna società. Il totale è di millecinquanta euro. (Donato Pavese)
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