Stazioni sismiche a Laurenzana e nel vasto territorio intorno al giacimento petrolifero di Tempa Rossa. E´ un progetto della Total. Nove i comuni lucani interessati
02-08-2018 18:59 - notizie 2018
LAURENZANA - Dodici stazioni sismiche saranno installate e distribuite su un territorio di circa 700 chilometri quadrati intorno al giacimento petrolifero di Tempa Rossa, situato nell´alta valle del Sauro. E´ stata la Total ad annunciarlo, attraverso una serie di relazioni tecniche. Sono nove i comuni lucani interessati da questo progetto. Si tratta di Laurenzana, Calvello, Albano di Lucania, San Mauro Forte, Guardia Perticara, Gallicchio, Corleto Perticara, Stigliano e Pietrapertosa. «Oltre al controllo degli aspetti ambientali - si legge nella relazione tecnica - la Total ha previsto anche la realizzazione di una rete sismica di monitoraggio, costituita da dodici stazioni sismiche». Di cosa si tratta? Una stazione sismica è l´insieme di diverse strumentazioni, atte a misurare lo spostamento, la velocità o l´accelerazione del suolo. Normalmente è composta da più sensori disposti ortogonalmente, in maniera da registrare i movimenti sui tre assi (verticale, nord-sud e est-ovest). Il progetto della Total prevede anche la realizzazione di due stazioni sismiche nel territorio di Laurenzana. Denominate "Tr01" e "Tr07", «le due stazioni sismiche - prosegue la relazione tecnica della Total - ricadono in aree prive di vegetazione arborea con destinazione a seminativo o pascolo. Il sito è raggiungibile da strade e stradine comunali, a servizio delle masserie agricole presenti sul territorio». Le stazioni sismiche "Tr01" e "Tr07" saranno rispettivamente ubicate a circa cinque chilometri a nord est ed a due chilometri a sud ovest dal centro abitato di Laurenzana. Entrando nello specifico, il progetto della stazione sismica "Tr01" prevede la realizzazione di una piccola piazzola, delimitata da una recinzione metallica, con un cancello d´ingresso. All´interno saranno realizzati dei piccoli basamenti interrati, che rappresentano i sostegni della strumentazione da installare. «Sul lato ovest - è riportato nella relazione tecnica - sarà messo in opera il basamento del sensore sismico, mentre sull´altro lato sarà realizzato un basamento su cui sarà montato un armadietto, per ospitare la centralina di acquisizione, ed una struttura metallica di sostegno al pannello fotovoltaico, per l´alimentazione della strumentazione». Il progetto della stazione sismica "Tr07", in aggiunta, prevede anche l´installazione di un riflettore radar (corner reflector). Per il cablaggio e i collegamenti saranno utilizzati tubi corrugati da cento millimetri. «Le opere che saranno realizzate - conclude la relazione tecnica della Total - sono di modesta entità e non hanno elementi che possano impattare negativamente sull´ambiente circostante. Al riguardo le movimentazioni di terra saranno modeste e limitate al solo livellamento del terreno, con volumi di scavo e rinterro del tutto compensati». (Donato Pavese)
- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -