Ufficio Giudice di Pace di Laurenzana: il sindaco Ungaro ha scritto al Ministro della Giustizia per chiederne il ripristino
30-06-2014 13:02 - notizie 2014
Il primo cittadino di Laurenzana Michele Ungaro
LAURENZANA - Il sindaco di Laurenzana, Michele Ungaro, ha inviato una missiva al Ministro della Giustizia, Orlando, ed a tutti i parlamentari lucani, in relazione alla questione dell´Ufficio del Giudice di Pace di Laurenzana. Nella sua comunicazione Ungaro ha sottolineato che "Laurenzana è sede di un Ufficio del Giudice di Pace e che in virtù del Decreto Ministeriale 7/2014, lo stesso è stato definitivamente soppresso, visto che non è stata presentata dal Comune alcuna istanza di mantenimento". Nella missiva il primo cittadino di Laurenzana ha aggiunto che "tale scelta è stata esercitata dalla precedente amministrazione comunale. L´attuale amministrazione, invece, per una serie di circostanze favorevoli, come la sede, di proprietà del Ministero della Giustizia, e la possibilità di utilizzare, per la gestione dell´ufficio, il personale delle disciolte Comunità Montane, vuole rivedere la decisione fatta dalla precedente amministrazione, ed optare per il mantenimento nei modi previsti dalla normativa di riferimento". Lo stesso Ungaro, pur essendo consapevole che "ormai si è aldilà della tempistica imposta dalla legge", ha chiesto "di conoscere se vi siano delle possibilità, che permettano di evitare di privare la comunità di Laurenzana di questo importante ufficio giudiziario".
APPROFONDIMENTI
Circolare di istruzioni per l´attuazione del D.M. 7 marzo 2014.
Quanto al contenuto, il D.M. 7 marzo 2014:
individua gli uffici definitivamente soppressi e quelli che, in accoglimento delle istanze formulate dagli enti locali, dovranno essere mantenuti a totale carico di questi ultimi con riferimento alle spese di funzionamento e di erogazione del servizio, incluso il fabbisogno di personale amministrativo;
Tale tempistica, che va calcolata a partire dal 29 aprile 2014, è così riassumibile:
Il 29 aprile 2014 è il termine della definitiva chiusura degli uffici del giudice di pace soppressi per i quali non è stata fatta istanza di mantenimento da parte degli enti locali
Art. 23 Legge Regione Basilicata 7/2013: La Giunta regionale definisce i criteri e le modalità di utilizzo del personale delle soppresse Comunità Montane nell´ambito degli Uffici Giudiziari ovvero nell´ambito degli Uffici dei Giudici di Pace ubicati sul territorio regionale. I costi del trattamento economico fondamentale rimangono a carico della Regione Basilicata quale contributo allo sviluppo e misura di supporto al funzionamento e territorialità della giustizia.
APPROFONDIMENTI
Circolare di istruzioni per l´attuazione del D.M. 7 marzo 2014.
Quanto al contenuto, il D.M. 7 marzo 2014:
individua gli uffici definitivamente soppressi e quelli che, in accoglimento delle istanze formulate dagli enti locali, dovranno essere mantenuti a totale carico di questi ultimi con riferimento alle spese di funzionamento e di erogazione del servizio, incluso il fabbisogno di personale amministrativo;
Tale tempistica, che va calcolata a partire dal 29 aprile 2014, è così riassumibile:
Il 29 aprile 2014 è il termine della definitiva chiusura degli uffici del giudice di pace soppressi per i quali non è stata fatta istanza di mantenimento da parte degli enti locali
Art. 23 Legge Regione Basilicata 7/2013: La Giunta regionale definisce i criteri e le modalità di utilizzo del personale delle soppresse Comunità Montane nell´ambito degli Uffici Giudiziari ovvero nell´ambito degli Uffici dei Giudici di Pace ubicati sul territorio regionale. I costi del trattamento economico fondamentale rimangono a carico della Regione Basilicata quale contributo allo sviluppo e misura di supporto al funzionamento e territorialità della giustizia.