“Tarantella Lucana” è il nuovo brano del chitarrista laurenzanese Marcello De Carolis. Prende ispirazione dalle melodie popolari lucane e dall'arpa di Viggiano

LAURENZANA - “Tarantella Lucana” è il nuovo brano del chitarrista laurenzanese Marcello De Carolis. Il nuovo singolo per chitarra battente del giovane musicista lucano prende ispirazione dalle melodie popolari della nostra regione e dalla tradizione dell’arpa di Viggiano. In questo brano la sonorità della chitarra battente viene contaminata dal suono del cajon, dell’ukubass, delle percussioni e dei sintetizzatori. «In ogni lucano - evidenzia Marcello De Carolis - le melodie della Basilicata risuonano come un patrimonio interiore, spesso anche inconscio, e di sicuro, tra gli strumenti popolari lucani più conosciuti, con radici molto profonde, c’è l’arpa di Viggiano. Infatti già dal Settecento molti suonatori d’arpa viggianese erano presenti su tutto il territorio lucano». «L’arpa viggianese - sottolinea ancora De Carolis - è più piccola rispetto all’arpa classica e non ha i pedali, che le permettono di suonare in diverse tonalità. Quindi le dimensioni ridotte e l’assenza dei pedali hanno reso questo strumento il principe della musica popolare viggianese. La particolarità dei suonatori di arpa viggianese è che iniziavano a suonarla da bambini e, data la loro condizione di estrema povertà, partivano in giro per il mondo alla ricerca di un riscatto sociale, che gli avrebbe permesso di ritornare a Viggiano per poter dare una vita dignitosa a sé stessi e ai propri familiari. Da questa storia prende ispirazione il romanzo “Senza Famiglia” di Hector Malot del 1878, dal quale è stato tratto il cartone animato “Remi”. La vicinanza culturale e sonora tra l’arpa viggianese e la chitarra battente rende perfettamente il suono della Basilicata. Così la “Tarantella Lucana” si è scritta da sola». Per la scrittura del brano, Marcello De Carolis ha trovato in Francesco Loccisano un compagno che gli ha dato gli spunti e la motivazione per terminare la composizione. Si è, inoltre, avvalso della collaborazione di Luciano Brancati (cajon), Luca Fabrizio (ukubass), Alessandro Luvarà (mix e mastering) e Vito D’Andrea (grafica della copertina). Il brano ha visto la partecipazione straordinaria di Meki Marturano, batterista e percussionista che vanta numerosissime collaborazioni, tra cui con Ultimo, Max Gazzè, Tommy Emmanuel, Luca Barbarossa, Radio 2 Social Club. (Donato Pavese)