Comune di Laurenzana e Associazione allevatori della Basilicata rinnovano un protocollo d'intesa per la promozione del territorio
08-03-2021 18:20 - notizie 2021
LAURENZANA - Il Comune di Laurenzana e l’associazione regionale allevatori della Basilicata (Ara) hanno recentemente rinnovato un protocollo d’intesa, che ha come obiettivo la promozione e la valorizzazione del territorio, attraverso la realizzazione di iniziative ed eventi. Lo si apprende da una delibera approvata dalla giunta comunale di Laurenzana. Il protocollo d’intesa ha durata annuale ed era stato sottoscritto originariamente il 19 novembre 2019. «L’associazione regionale allevatori - si legge nel documento firmato dal sindaco di Laurenzana, Michele Ungaro, e dal presidente dell’Ara Basilicata, Palmino Ferramosca - si impegna a fornire gratuitamente il proprio supporto tecnico-scientifico ed a organizzare alcune iniziative in collaborazione con il Comune». L’accordo non comporta impegno economico da parte dell’amministrazione comunale. «E’ obiettivo di questa amministrazione - è scritto nella delibera di giunta - la promozione, la programmazione e la realizzazione di iniziative ed attività culturali e celebrative, nonché la valorizzazione del territorio, sia da un punto di vista del patrimonio culturale, sia turistico ed enogastronomico, con la collaborazione ed il sostegno delle associazioni presenti ed operanti nel territorio». Ricordiamo che l’associazione regionale allevatori della Basilicata è stata costituita nove anni fa: il 22 maggio 2012. «Si propone di attuare tutte le iniziative che possano utilmente contribuire ad un più rapido miglioramento del bestiame allevato - si legge sul sito dell’Ara Basilicata - nonché tutte le iniziative che possano utilmente contribuire ad una più economica gestione aziendale ed al miglioramento del risultato economico dell'impresa zootecnica e ad una più efficiente valorizzazione del bestiame stesso e dei prodotti da questo derivati. L’associazione, inoltre, collabora con la Regione Basilicata e con altri enti o organizzazioni agricole regionali, nazionali ed internazionali». (Donato Pavese)
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