Da quasi due anni avanza una frana sulla strada provinciale 32 "Camastra", ma nessuno interviene. Il sindaco di Laurenzana scrive alla Provincia
02-10-2022 10:48 - notizie 2022
LAURENZANA - Torna a far parlare di sé la strada provinciale 32, l'unica arteria viaria della Val Camastra, che si collega in tempi rapidi alla statale 407 “Basentana” (all'altezza di Albano di Lucania), ed è di vitale importanza per i comuni di Laurenzana, Anzi, Calvello e Corleto Perticara. A meno di due anni dalla sua riapertura (dopo una chiusura durata quasi 30 mesi per gli interminabili lavori di ammodernamento), all'altezza del bivio per Anzi, avanza un movimento franoso, che limita parzialmente la viabilità (con restringimento della carreggiata). Terra, fango e piccoli arbusti, nel corso dei mesi, si sono riversati sulla strada, ostruendo una delle due corsie. Finora nulla è stato fatto e c'è il rischio che la situazione peggiori con l'arrivo della stagione invernale. Trattandosi di una strada di competenza della Provincia, negli ultimi giorni il sindaco di Laurenzana, Michele Ungaro, ha scritto al nuovo presidente dell'ente, Christian Giordano, sollecitando un intervento urgente sull'arteria in questione. «Nel primo tratto di nuova realizzazione della strada provinciale 32 “Camastra” è in atto uno scivolamento del terreno, che minaccia di estendersi all'intera carreggiata, determinandone la completa inagibilità. L'intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza della provinciale 32 - ha aggiunto il sindaco Ungaro - è quanto mai necessario prima dell'inizio della stagione invernale, perché, una sua eventuale chiusura, renderebbe utilizzabile da lavoratori pendolari, autobus pubblici e mezzi di trasporto privati soltanto il percorso alternativo costituito dalla strada statale 92, il quale, per la sua lunghezza e le sue problematiche causate spesso da condizioni atmosferiche avverse (soprattutto quelle nevose), potrebbe generare gravi disagi e disservizi a tutti i cittadini di Laurenzana e delle altre comunità della Val Camastra». Il primo cittadino di Laurenzana ha sottolineato che «ben più gravi, poi, sarebbero le conseguenze dei possibili ritardi nel raggiungere più velocemente l'ospedale “San Carlo” di Potenza». Michele Ungaro ha concluso chiedendo «di mettere in campo ogni impulso utile, finalizzato a raggiungere una soluzione definitiva di tale problema che ormai si protrae da troppo tempo». (Donato Pavese)
"IL QUOTIDIANO DEL SUD - BASILICATA"