Il 2025 si apre col botto per Raf Ferrari. Il musicista di Laurenzana si esibirà per la prima volta in Spagna con il suo quartetto, annunciando l'uscita del nuovo disco

LAURENZANA - Inizio dell’anno con il botto per il musicista di Laurenzana, Raffaele Ferrari. Accompagnato dal suo inseparabile quartetto, il pianista jazz e compositore lucano si esibirà per la prima volta in Spagna. Come lui stesso ha spiegato, «dopo un’importante serie di concerti all’estero (in Norvegia, Svezia, Belgio), intensificatasi negli ultimi due anni nel Regno Unito, con tappe in Galles, Scozia ed Inghilterra, in questo mese di gennaio il “Raf Ferrari Quartet” sarà di scena nella penisola iberica». In Spagna Raf Ferrari sarà affiancato da Claudio Sbrolli alla batteria, Andrea Colella al contrabbasso e Vito Stano (anche lui di Laurenzana) al violoncello. Il 10 gennaio il “Raf Ferrari Quartet” sarà a Gijon, al “Meidinerz Jazz”, mentre il giorno successivo a Barcellona presso “Il Jamboree Club”, la più importante “venue” della Spagna per quanto riguarda il jazz. Le novità, però, non finiscono qui. «Nel mese di marzo, infatti, è prevista la pubblicazione di un nuovo lavoro discografico - ha sottolineato Raf Ferrari - un concept album di cui non riveliamo ancora il titolo ed il tema (molto intimo e personale per il pianista). Il disco uscirà con la nota etichetta norvegese “Losen Records”». Raf Ferrari è un pianista jazz che “pensa” come un compositore classico. Il suo universo musicale è lirico e ispirato, elegante e sofisticato, fatto di contrasti e dualismi attraverso un mix originale di melodia, ritmo ed improvvisazione. E’ stato menzionato tra i musicisti più rappresentativi del panorama nazionale sul “Dizionario del jazz italiano” (Feltrinelli, 2014) di Flavio Caprera. Con l’uscita del primo disco “Pauper” (2009), Raffaele Ferrari e il suo quartetto si sono esibiti in prestigiosi festival, iniziando a collaborare con importanti nomi del jazz italiano, primo fra tutti Gabriele Mirabassi. Il disco “Venere e Marte” (2013) ha visto la partecipazione diretta di Mirabassi, confermandone il sodalizio artistico. Nel gennaio del 2013, in occasione della seconda edizione di “Jazzit Awards”, gli editori della rivista italiana “Jazzit” hanno premiato “Venere e Marte” tra i migliori dischi dell’anno. In seguito alla pubblicazione del disco “Quattro” con l’etichetta norvegese “Losen Records”, Raf Ferrari (con il suo quartetto) ha avviato una serie di concerti all’estero, esibendosi sui palchi di Slovenia, Norvegia, Svezia, Germania, Danimarca, Belgio, Lussemburgo. Francia e Regno Unito. Tra le collaborazioni, infine, spiccano quelle con Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Xavier Jirotto, Rodolfo Maltese, Ian Paice ed Herbie Goins. (Donato Pavese)