La cultura che unisce i comuni: sarà valorizzata "la civiltà delle mani" di Laurenzana, Anzi e Calvello

LAURENZANA - La cultura ha un ruolo fondamentale nel processo di sviluppo e di arricchimento di un territorio. I Comuni di Calvello, Anzi e Laurenzana, attraverso un piano integrato della cultura recentemente ammesso a finanziamento dalla Regione Basilicata, intendono «dare corpo e sostanza ad una strategia di sviluppo che, lungo il “fil rouge” dell'artigianato artistico locale, sia in grado di generare flussi di visitatori, che incentivino il turismo stanziale e motivazionale e creino dinamiche di crescita». L'obiettivo è quello di valorizzare la “civiltà delle mani” di Calvello, Anzi e Laurenzana, «attivando economie della cultura sui rispettivi territori e in un'ottica comprensoriale». Il “Pic-Ter Calvello-Anzi-Laurenzana” (si chiama così il piano integrato territoriale della cultura) consiste in progetti volti a strutturare un itinerario culturale diffuso, che assecondi la vocazione dei tre comuni, presentando al turista una nuova lettura dei luoghi della ceramica, del ferro, del legno, della pietra, dell'arte della tessitura e del ricamo, creando, intorno a questi, servizi stabili e nuova occupazione. In particolare, il Comune di Calvello (capofila del Pic territoriale) realizzerà un itinerario tematico tra “angeli e demoni”, ovvero tra i cherubini e i mascheroni, che sovrastano i portali gentilizi del centro storico. Il visitatore, scaricando un'app, potrà passeggiare lungo vie, vicoli e piazzette, ammirando portali, portoni e mura, ornati da tali elementi antropomorfi, in un emozionante viaggio verso la “appropriazione” e “riappropriazione” del territorio e della civiltà rurale. Il Comune di Anzi valorizzerà, invece, l'arte del ricamo, che, con il progetto “Hand in Hand”, è stata celebrata dalla baguette di Fendi. L'intervento valorizzerà l'eleganza delle creazioni delle artigiane anzesi e racconterà un'arte squisitamente femminile, le cui tecniche di produzione tradizionale si sono tramandate fino ad oggi, di generazione in generazione, raggiungendo atélier di fama mondiale. Due grandi eventi “Ciak si sfila” ed il contest “Vestiamo il futuro” intendono promuovere il turismo esperienziale scolastico e valorizzare i talenti. Il Comune di Laurenzana esalterà il lavoro di abili mani, impegnate nella creazione di abiti e costumi storici, come quelli realizzati per il Palio carmelitano di Laurenzana, e che saranno il “pretesto” per un viaggio nel tempo. La realizzazione di questo progetto prevede un allestimento scenografico polimediale nel castello medievale per raccontare, attraverso gli abiti del Palio di Laurenzana, armature, stemmi, la vita del Medioevo di Laurenzana e, lungo il “filo” della memoria, condurre in un viaggio nel tempo, nella lavorazione dei tessuti, della lana, delle pelli, dei cappelli che caratterizzavano il borgo e di cui, ancora oggi, sono vive le tracce. (Donato Pavese)