Laurenzana, Consiglio comunale: le decisioni prese e gli interventi del sindaco Michele Ungaro, dei consiglieri Vincenzo Fanelli e Giuseppe Trivigno
19-05-2023 17:51 - notizie 2023
LAURENZANA - Nell'ultimo Consiglio comunale, tenutosi lo scorso 28 aprile nella sala consiliare di Laurenzana, è stato approvato il rendiconto della gestione per l'esercizio 2022, ai sensi dell'art. 227, D.Lgs. n. 267/2000 con relativi allegati.
L'esito della votazione: presenti 9, votanti 9, di cui favorevoli 7 e contrari 2.
Ha sottolineato, inoltre, che il 2022 è stato l'anno della rinascita dall'emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19.
L'esito della votazione: presenti 9, votanti 9, di cui favorevoli 7 e contrari 2.
Nel corso della seduta consiliare - si legge nella delibera di consiglio - il sindaco Michele Ungaro ha fatto rilevare la presenza di un buon avanzo di amministrazione e la salute delle casse comunali da tenere come riserva in caso di necessità.
Ha sottolineato, inoltre, che il 2022 è stato l'anno della rinascita dall'emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19.
Successivamente Ungaro ha fatto una disamina dei progetti e dei bandi a cui l'ente ha partecipato nel corso dell'anno 2022 tra i quali ricorda: la messa in sicurezza della strada comunale di contrada Braida, il finanziamento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione di euro 190 mila, a valere sui fondi del Pnrr, il finanziamento relativo alla misura 4.3.1, le opere pubbliche appena cominciate concernenti la riqualificazione del corso principale e la creazione del parco giochi a Largo Fiera, nonché il prossimo lavoro che partirà relativo alla strada Laurenzana - Castelmezzano.
Michele Ungaro ha evidenziato, inoltre, che è stato sottoscritto il primo atto notarile relativo al progetto dell'amministrazione comunale, denominato "Case a l euro", e coglie l'occasione per lanciare un appello a tutta la comunità, affinché ci siano altre case da destinare a questa iniziativa, al fine di recuperare il nostro borgo sia da un punto di vista igienico-sanitario, sia per favorire il turismo.
Successivamente è intervenuto il consigliere comunale, Vincenzo Fanelli, promotore dell'iniziativa "Case a 1 euro".
Fanelli ha ringraziato tutta la comunità e l'amministrazione comunale per il risultato raggiunto. Ha sottolineato l'importanza e la necessità di non fermarsi a tale iniziativa, ma di trovarne altre, come ad esempio la passeggiata sospesa nel borgo fatta di vetro ed acciaio.
Poi ha preso la parola il consigliere comunale Giuseppe Trivigno, il quale ha evidenziato che sull'argomento posto all'ordine del giorno e, quindi, sull'aspetto prettamente economico del rendiconto relativo all'anno 2022, il gruppo consiliare non ha nulla di nuovo da far rilevare rispetto a quanto già riferito nelle precedenti sedute del Consiglio comunale circa la ormai nota vicenda (presunto ammanco casse comunali), evidenziando che ad oggi il gruppo non ha ancora ricevuto dall'investita autorità competente, a fronte delle richieste fatte, formale riscontro.
Michele Ungaro ha evidenziato, inoltre, che è stato sottoscritto il primo atto notarile relativo al progetto dell'amministrazione comunale, denominato "Case a l euro", e coglie l'occasione per lanciare un appello a tutta la comunità, affinché ci siano altre case da destinare a questa iniziativa, al fine di recuperare il nostro borgo sia da un punto di vista igienico-sanitario, sia per favorire il turismo.
Successivamente è intervenuto il consigliere comunale, Vincenzo Fanelli, promotore dell'iniziativa "Case a 1 euro".
Fanelli ha ringraziato tutta la comunità e l'amministrazione comunale per il risultato raggiunto. Ha sottolineato l'importanza e la necessità di non fermarsi a tale iniziativa, ma di trovarne altre, come ad esempio la passeggiata sospesa nel borgo fatta di vetro ed acciaio.
Poi ha preso la parola il consigliere comunale Giuseppe Trivigno, il quale ha evidenziato che sull'argomento posto all'ordine del giorno e, quindi, sull'aspetto prettamente economico del rendiconto relativo all'anno 2022, il gruppo consiliare non ha nulla di nuovo da far rilevare rispetto a quanto già riferito nelle precedenti sedute del Consiglio comunale circa la ormai nota vicenda (presunto ammanco casse comunali), evidenziando che ad oggi il gruppo non ha ancora ricevuto dall'investita autorità competente, a fronte delle richieste fatte, formale riscontro.
Tuttavia ha segnalato, sempre nell'ottica di una sostanziale collaborazione, una problematica inerente al finanziamento ricevuto dal Comune sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione, pari a 190 mila euro, a fronte del quale è stata approvata una deliberazione di giunta comunale n. 1 del 14/01/2023, dì variazione di bilancio in via d'urgenza che non è stata ratificata dal consiglio comunale nei successivi 60 giorni, sebbene il corpo della deliberazione faccia espressamente richiamo all'art. 175, commi 4 e 5 del D.Lgs. n. 267/2000. A tal proposito, il pericolo sarebbe quello, benché non ci sia giurisprudenza concorde sul punto, di creare un debito fuori bilancio, che acquisterebbe una certa rilevanza per tutta la comunità, considerato l'importo della variazione.
E', poi, intervenuto Giovanni Cafarelli, responsabile dell'area finanziaria del Comune di Laurenzana, il quale rilevando preliminarmente che l'argomento sollevato dal consigliere Giuseppe Trivigno non è oggetto di trattazione del punto posto all'ordine del giorno, ha sottolineato, comunque, che con riferimento alla deliberazione di variazione di bilancio, adottata dalla giunta comunale in via d'urgenza, il problema che si è posto è di tipo interpretativo.
Ha aggiunto che si è inteso procedere con una variazione di bilancio in via d'urgenza adottata dalla giunta comunale al fine di consentire al Comune di rispettare i ristretti limiti temporali delle procedure ad evidenza pubblica, essendo le somme finanziate con fondi del Pnrr.
L'equivoco in cui è incorso il Comune è stato quello di aver adottato, durante l'esercizio provvisorio, lo schema tipico della delibera di giunta comunale di variazione di bilancio in via d'urgenza da ratificare nei successivi 60 giorni da parte del Consiglio comunale. Altre interpretazioni, infatti, prevedono che l'adozione di variazioni di bilancio in esercizio provvisorio possano essere portate direttamente all'attenzione del consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, poiché le previsione di entrata e di uscita confluiranno comunque nello stesso.
Ha rilevato, infine, che si potrebbe comunque procedere ai sensi dell'art. 175, comma 5, del D.Lgs, n. 267/2000, ossia facendo salvi gli effetti della variazione, salvaguardando in tal modo gli effetti prodotti dall'atto.
E' intervenuto nuovamente il consigliere Giuseppe Trivigno, il quale ha ribadito che, oltre ad essere un problema di forma, trattasi di un problema di sostanza, in quanto benché riconosciute in capo al consiglio comunale la possibilità di sanare gli effetti prodotti dalla delibera di variazione di bilancio non ratificata, comunque ad oggi la stessa resta caducata.
A questo punto, il sindaco Michele Ungaro ha rassicurato che la problematica sarà sanata con apposita deliberazione consiliare, che precederà l'approvazione del bilancio di previsione 2023-2025.
E', poi, intervenuto Giovanni Cafarelli, responsabile dell'area finanziaria del Comune di Laurenzana, il quale rilevando preliminarmente che l'argomento sollevato dal consigliere Giuseppe Trivigno non è oggetto di trattazione del punto posto all'ordine del giorno, ha sottolineato, comunque, che con riferimento alla deliberazione di variazione di bilancio, adottata dalla giunta comunale in via d'urgenza, il problema che si è posto è di tipo interpretativo.
Ha aggiunto che si è inteso procedere con una variazione di bilancio in via d'urgenza adottata dalla giunta comunale al fine di consentire al Comune di rispettare i ristretti limiti temporali delle procedure ad evidenza pubblica, essendo le somme finanziate con fondi del Pnrr.
L'equivoco in cui è incorso il Comune è stato quello di aver adottato, durante l'esercizio provvisorio, lo schema tipico della delibera di giunta comunale di variazione di bilancio in via d'urgenza da ratificare nei successivi 60 giorni da parte del Consiglio comunale. Altre interpretazioni, infatti, prevedono che l'adozione di variazioni di bilancio in esercizio provvisorio possano essere portate direttamente all'attenzione del consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio di previsione 2023-2025, poiché le previsione di entrata e di uscita confluiranno comunque nello stesso.
Ha rilevato, infine, che si potrebbe comunque procedere ai sensi dell'art. 175, comma 5, del D.Lgs, n. 267/2000, ossia facendo salvi gli effetti della variazione, salvaguardando in tal modo gli effetti prodotti dall'atto.
E' intervenuto nuovamente il consigliere Giuseppe Trivigno, il quale ha ribadito che, oltre ad essere un problema di forma, trattasi di un problema di sostanza, in quanto benché riconosciute in capo al consiglio comunale la possibilità di sanare gli effetti prodotti dalla delibera di variazione di bilancio non ratificata, comunque ad oggi la stessa resta caducata.
A questo punto, il sindaco Michele Ungaro ha rassicurato che la problematica sarà sanata con apposita deliberazione consiliare, che precederà l'approvazione del bilancio di previsione 2023-2025.