Laurenzana, il centro sociale "Beato Egidio" è in continua crescita. Aumentano i soci e le attività svolte. Il bilancio tracciato dal presidente Pietro Romano

17-03-2025 18:59 -

LAURENZANA - In occasione dell'assemblea annuale 2025, il centro sociale "Beato Egidio" di Laurenzana ha ricordato la figura del socio fondatore Egidio Fanelli, scomparso pochi mesi fa.

«Il suo percorso di fede, il suo servizio all’altare del Signore ed ai fratelli sofferenti - ha affermato il presidente Pietro Romano - esprimono senza tante parole chi è il socio del centro sociale: un uomo credente al Vangelo. Ecco perché il nostro servizio non può essere avulso dall’agire all’interno della Chiesa, di cui facciamo parte attiva e vogliamo servire con spirito di servizio e carità».

Durante l’incontro, che si è svolto presso la sala consiliare di Laurenzana, alla presenza dei nuovi e vecchi soci, sono state tracciate le attività che il centro sociale "Beato Egidio" ha svolto nell'ultimo anno, attraverso una relazione dettagliata del presidente Pietro Romano.

L'associazione, negli ultimi due anni, è cresciuta gradualmente, raggiungendo la quota di 69 soci, un grande traguardo merito di un direttivo competente, eterogeneo e molto affiatato.

Alla presenza di quasi tutti gli associati è stato approvato il rendiconto 2024, a testimonianza del lavoro svolto nell'ultimo anno, e sono state definitive insieme le linee guida della programmazione per il nuovo anno, con l'obiettivo di rafforzare l'impegno a favore della diffusione del culto, per la causa di canonizzazione e il supporto costante alla parrocchia di Laurenzana.

Ne è seguito un dibattito partecipato e sentito su come affrontare il presente con suoi nodi e le sue possibilità. Si è discusso di un'opera, segno che il direttivo vuole realizzare e donare alla comunità come segno tangibile delle virtù miracolose che hanno contraddistinto il Beato Egidio, un luogo di cultura, arte e di crescita umana, primo passo di tante iniziative per la comunità e per le nuove generazioni.

Il presidente Pietro Romano ha concluso il suo discorso, invogliando tutti i soci a sentirsi parte di questo rilancio, e come protagonisti, attivarsi supportando e mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze, affinché germogli in ognuno il seme della relazione, della socialità e della solidarietà.