Prestigioso premio letterario vinto da Rosita Bellini che non dimentica i profumi e gli odori della sua infanzia laurenzanese. «Sono molto legata a Laurenzana»
28-10-2023 13:08 - notizie 2023
«L’AUTRICE, soffermandosi con amorevole delicatezza, sul ricordo delle sensazioni olfattive della sua infanzia laurenzanese, vissuta periodicamente, presso i nonni, in Basilicata, ridesta anche in noi lettori, condivise emozioni legate a profumi e odori, oggi, in gran parte, scomparsi. Un nostalgico viaggio nel cuore della memoria, che commuove ed affratella».
Con questa motivazione, Rosita Bellini (originaria di Laurenzana) ha vinto il premio speciale "Domus" (affetti, famiglia) per il suo racconto "Profumi, odori di un'infanzia lontana" al concorso letterario di letteratura contemporanea "Lucius Annaeus Seneca", indetto dall'Accademia internazionale delle Arti e delle Scienze Filosofiche.
Nel racconto l'autrice narra le domeniche trascorse da bambina a Laurenzana, andando a far visita ai nonni.
La cerimonia di premiazione del concorso letterario si è svolta nel castello normanno-svevo a Sannicandro di Bari, nella sala delle scuderie.
«Essendo un'accademia prestigiosa, internazionale, patrocinata dal Parlamento Europeo - ha spiegato Rosita Bellini - volevo condividere con voi il mio orgoglio di aver fatto conoscere, nel mio piccolo, la realtà di Laurenzana».
«Sono tanto legata affettivamente a Laurenzana, sia per il ricordo della mia infanzia, dei nonni, sia perché fino a un paio di anni fa trascorrevo lì tutta l'estate. In questi anni ho scritto alcuni racconti su Laurenzana, che hanno avuto, comunque, riconoscimenti. Non prestigioso come questo».
«Per quanto riguarda le mie origini laurenzanesi, mia mamma è Maria Laraia (la casa dei nonni è in piazza San Silvestro). Mio papà è Vincenzo Bellini, anche lui di Laurenzana (i nonni paterni abitavano vicino la chiesa del Carmine)».
Con questa motivazione, Rosita Bellini (originaria di Laurenzana) ha vinto il premio speciale "Domus" (affetti, famiglia) per il suo racconto "Profumi, odori di un'infanzia lontana" al concorso letterario di letteratura contemporanea "Lucius Annaeus Seneca", indetto dall'Accademia internazionale delle Arti e delle Scienze Filosofiche.
Nel racconto l'autrice narra le domeniche trascorse da bambina a Laurenzana, andando a far visita ai nonni.
La cerimonia di premiazione del concorso letterario si è svolta nel castello normanno-svevo a Sannicandro di Bari, nella sala delle scuderie.
«Essendo un'accademia prestigiosa, internazionale, patrocinata dal Parlamento Europeo - ha spiegato Rosita Bellini - volevo condividere con voi il mio orgoglio di aver fatto conoscere, nel mio piccolo, la realtà di Laurenzana».
«Sono tanto legata affettivamente a Laurenzana, sia per il ricordo della mia infanzia, dei nonni, sia perché fino a un paio di anni fa trascorrevo lì tutta l'estate. In questi anni ho scritto alcuni racconti su Laurenzana, che hanno avuto, comunque, riconoscimenti. Non prestigioso come questo».
«Per quanto riguarda le mie origini laurenzanesi, mia mamma è Maria Laraia (la casa dei nonni è in piazza San Silvestro). Mio papà è Vincenzo Bellini, anche lui di Laurenzana (i nonni paterni abitavano vicino la chiesa del Carmine)».