Protezione civile, a Laurenzana una festa lucana. Sedicesimo raduno del Gruppo Lucano, il più importante della regione
28-10-2024 19:03 - notizie 2024
LAURENZANA - Centinaia di volontari hanno partecipato ieri, a Laurenzana, al 16° raduno nazionale del Gruppo Lucano, la più importante organizzazione di Protezione civile presente nella nostra regione e tra le più rilevanti dell'intero Sud Italia. I numeri parlano chiaro: sono oltre 7000 i volontari attivi, collocati nelle 130 sedi di Basilicata, Campania e Calabria. Iscritto nell'elenco nazionale delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile, il Gruppo Lucano ha messo in mostra, a Laurenzana, tutta la sua imponente macchina organizzativa. Può contare, infatti, su unità cinofile, di telecomunicazioni, antincendio, equestri, motociclistiche e non solo. La giornata si è aperta con la parata di uomini e mezzi lungo il corso principale del paese, per poi raggiungere la centralissima piazza “Salvatore Urga”, dove sono state effettuate dimostrazioni pratiche, alla presenza delle numerose autorità civili e militari, dei responsabili regionali e nazionali del dipartimento di Protezione civile e di tanti cittadini laurenzanesi. E' stato un importante momento per mostrare alla comunità tutti gli aspetti del mondo del volontariato, con l'obiettivo di avvicinare i più giovani. Toccante, poi, è stata la commemorazione dei due vigili del fuoco di Matera, Giuseppe Martino e Nicola Lasalata, che hanno perso la vita, nello scorso mese di luglio, nell'adempimento del proprio dovere. “Le mille anime di Gruppo Lucano” è stato il tema principale dell'evento di quest'anno per riflettere sulla ricchezza delle diverse esperienze, competenze e missioni sul territorio e ringraziare i volontari che, nel corso dell'ultimo anno, hanno operato su diversi fronti, dimostrando straordinario impegno e dedizione. «Voi volontari siete il fulcro della Protezione civile - ha evidenziato il sindaco di Laurenzana, Giuseppe Trivigno - perché siete sempre in prima linea per affrontare ogni emergenza. Dietro ogni singolo volontario c'è una persona che sottrae del tempo alla propria famiglia, ai propri affetti per mettersi a disposizione della comunità». Il presidente nazionale del Gruppo Lucano, Pierluigi Martoccia (laurenzanese doc), visibilmente emozionato, ha ripercorso la sua vita di volontario della Protezione civile, iniziata vent'anni fa, con grande entusiasmo, con la nascita della sede di Laurenzana. Non sono mancate, però, le difficoltà. «Negli ultimi anni - ha affermato Martoccia - abbiamo subìto vere e proprie ingiustizie dalle precedenti amministrazioni comunali laurenzanesi. Ci è stata tolta la sede, sono state rescisse le convenzioni che sostenevano le nostre attività e sono state alimentate le divisioni». Martoccia ha, poi, sostenuto che, ora, si è instaurato un rapporto di grande collaborazione con l'attuale amministrazione comunale di Laurenzana. Si è discusso anche dell'emergenza idrica, che attanaglia, da mesi, i ventinove comuni del bacino Camastra-Basento. «Abbiamo garantito l'approvvigionamento idrico del consorzio di bonifica a Pantano di Pignola - ha evidenziato Pierluigi Martoccia - e ci siamo resi disponibili a trasportare l'acqua nei comuni interessati, in caso di grave emergenza». Successivamente il presidente nazionale del Gruppo Lucano ha ripercorso quanto è stato fatto finora, tracciando le linee guida per il futuro. Ascoltando le voci di alcuni volontari presenti al raduno di Laurenzana, è emerso che il presidente Pierluigi Martoccia ha dato un'immagine di grande serietà ed importanza all'intero Gruppo Lucano. (Donato Pavese)
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