Un nuovo parco eolico potrebbe sorgere tra Laurenzana e Corleto Perticara
10-02-2021 18:51 - notizie 2021
LAURENZANA - Un nuovo parco eolico potrebbe sorgere tra i comuni di Laurenzana e Corleto Perticara. Lo scorso 28 dicembre la società Rwe Renewables Italia, con sede legale a Roma, ha presentato al Ministero dell'Ambiente istanza per l'avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto di un parco eolico, denominato “Corleto Perticara”. Il progetto ricade all'interno della zona di protezione speciale (Zps) Appennino lucano-Monte Volturino e nel Parco nazionale dell'Appennino lucano-Val d'Agri-Lagonegrese. Prevede la realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di energia da fonte rinnovabile eolica della potenza di 44,8 mw: 8 aerogeneratori eolici da 5,6 mw, installati nel comune di Corleto Perticara, e le relative opere civili ed elettriche connesse (piazzole di montaggio e manutenzione, viabilità interna ed esterna al parco, cavidotti, cabina di trasformazione), localizzate anche nel territorio di Laurenzana. «Gli aerogeneratori - si legge in una nota della Rwe Renewables Italia - verranno collegati tra loro tramite cavi in mt a 30 kv, che trasporteranno l'energia prodotta alla stazione utente di trasformazione, da realizzarsi nel comune di Laurenzana. I possibili principali impatti ambientali che sono stati oggetto di studio - è scritto ancora nella nota della società romana - sono legati alle emissioni acustiche, all'impatto visivo sulla componente paesaggio ed ai possibili impatti sull'avifauna». Il 4 febbraio il Ministero dell'Ambiente ha inviato una comunicazione a vari enti ed amministrazioni, tra cui il Ministero per i Beni e le attività culturali, la Regione Basilicata (Dipartimento ambiente e energia), la Provincia di Potenza ed i Comuni di Corleto Perticara e Laurenzana. «Verificata la completezza della documentazione trasmessa - si legge nella nota del Ministero dell'Ambiente - si comunica al proponente ed alle amministrazioni in indirizzo, la procedibilità dell'istanza. La scrivente si riserva, comunque, di verificare la conformità della documentazione amministrativa e la congruità del versamento dell'onere istruttorio». «Dalla data di pubblicazione dell'avviso - precisa il Ministero dell'Ambiente - decorre il termine di 60 giorni, entro il quale, chiunque abbia interesse, può presentare le proprie osservazioni concernenti la valutazione di impatto ambientale, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi». (Donato Pavese)
- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -