"Venti" è il primo lavoro discografico del musicista laurenzanese Marcello De Carolis e di Francesco Loccisano
24-12-2020 10:47 - notizie 2020
LAURENZANA - È uscito in digitale “Venti” (ascolta qui), primo lavoro discografico del duo di chitarra battente, formato da Francesco Loccisano e da Marcello De Carolis: una raccolta di brani di Francesco Loccisano rielaborati per duo di chitarra battente che esprime tutte le potenzialità sonore ed evocative di uno strumento tradizionale, la chitarra a dieci corde. Il disco è già disponibile in formato fisico, vinile e cd (CLICCA QUI).
«Un ‘The Best of’, il meglio dei miei tre ultimi album, “Battente Italiana” (2010), “Mastrìa (2013) e “Solstizio” (2017) - racconta Loccisano - un repertorio scelto accuratamente con Marcello con cui abbiamo riarrangiato i brani per due chitarre battenti. Un nuovo progetto discografico che rappresenta per noi l’avanguardia della chitarra battente con cui si esplorano nuove frontiere di dialogo chitarristico che partono dal nostro territorio per arrivare a tutto il mondo grazie all’ampia escursione dinamica e ad una mescolanza di suono meridionale, poesia, composizione e contemporaneità».
Il titolo “Venti” fa riferimento ad un numero ricorrente, come spiega il duo: «una chitarra battente è dotata di 10 corde, quindi due chitarre battenti ne hanno 20. Siamo nel 2020. L'importanza dei venti nella nostra penisola fa sì che il nostro territorio venga attraversato da una innumerevole quantità di ‘venti’ differenti».
La tracklist è composta da dieci brani (composti da Francesco Loccisano eccetto "La tarantella di Zio Nicola", un brano tradizionale rivisitato da F. Loccisano ed Eugenio Bennato).
L’album apre con “Battente Italiana” dedicato interamente all'uso solistico della chitarra battente, un pensiero all'esordio di questo nuovo mondo chitarristico.
“Solè” nasce come un buon augurio di gioia e serenità. Il sole, l'accento sulla e verbo essere, è un impegno alla positività.
“Il volo dell'angelo” è una dedica alla struttura turistica lucana tra Pietrapertosa e Castelmezzano, un volo nel vuoto che permette di apprezzare la paesaggistica di questa meravigliosa regione.
“Il bacio” è una dedica al quadro di Francesco Hajez, omaggio alla bellezza e al romanticismo, ma anche specchio della condizione politica italiana ottocentesca. “Amico Brozman”: Bob Brozman è l'inteprete ed il ricercatore per eccellenza del “Dobro Guitar”, le sue pubblicazioni hanno fatto conoscere questo strumento al mondo intero.
“La tarantella di zio Nicola” è un brano è stato rivisitato da F. Loccisano ed Eugenio Bennato in chiave solistica per chitarra battente e rappresenta il simbolo di un’antica famiglia di liutai e di costruttori di chitarre battenti, i De Bonis di Bisignano (Cs).
“Scilla” prende ispirazione dal mito omerico di Scilla, oggi è una narrazione sulla liuteria Scillese di Sergio Pugliesi in arte Oliver, che ha concepito e realizzato una nuova chitarra battente contemporanea.
“Danza Ionia” è il singolo che ha anticipato il disco ed è stato seguito dal videoclip (guarda video): si tratta di un dialogo intenso e variegato che prende ispirazione dai suoni mediorientali e dal Mar Ionio, una danza tenuta dal terzinato incalzante delle due chitarre battenti.
“Ai Padri” è un pensiero alle nostre guide che nella vita, come nella musica, ci hanno indicato la strada da percorrere.
Il disco chiude con “Via dal tubo”, un semplice inno alla nostra tradizione del sud Italia che esalta la voce della chitarra battente detta anche chitarra italiana.
L’etichetta discografica del disco è ItalySona (edizioni Marasco/FINGERPICKINGNET) in collaborazione con Calabria Sona, un’altra coproduzione che valorizza, produce e promuove la musica che nasce in Calabria, come spiega il Ceo Giuseppe Marasco: «ItalySona è l'etichetta discografica italiana dedicata alla produzione, promozione e valorizzazione della musica popolare e world music made in Italy. Un progetto che vuole dare spazio alle produzioni ‘etno’ ma con uno sguardo al futuro. Musica che nasce dalle radici ma aperta alle contaminazioni».
L’album è stato registrato presso l'Arango Sonic Studio – Focà, Caulonia - Rc; la produzione artistica è di Stefano Simonetta - Mujura, artista eclettico, produttore di esperienza oltre che bassista e collaboratore di Eugenio Bennato; la produzione esecutiva è di Giuseppe Marasco - Italysona. Il mix e mastering sono a cura degli stessi Francesco Loccisano e Marcello De Carolis.
Brevi note biografiche.
Francesco Loccisano e Marcello De Carolis raccontano come non esista un momento preciso in cui è iniziata la loro collaborazione, ma da subito si è creato uno scambio con un solo proposito, l’arte della chitarra battente: “all’inizio sembrava impossibile far dialogare due strumenti solisti, ma il suono ha preso subito forma ed unicità nel momento in cui la creatività e l'espressione sono diventate complici.” Il duo ha in attivo la pubblicazione di “La chitarra battente – Metodo base” edito da fingerpicking.net. Di recente si sono esibiti in numerosi festival tra cui XXXVI Festival internazionale della chitarra di Lagonegro (Pz), Alica Festival, Conservatorio di Musica F. Cilea di Reggio Calabria, VII Festival del Mandolino di Avigliano (Pz).
Francesco Loccisano: nel 2005 entra a far parte dei Taranta Power di Eugenio Bennato, collabora con V. Capossela, Gianna Nannini e tanti altri. Nel 2010, pubblica il suo primo album da solista, “Battente Italiana”, nel 2013 “Mastrìa” e nel 2017 “Solstizio”. Nel 2015 pubblica il primo metodo per chitarra battente con l'etichetta fingerpicking.net. La collaborazione con il regista spagnolo Carlos Saura per il docu-film “La Jota”, consacra Loccisano come virtuoso della chitarra battente sul panorama internazionale. Attualmente è il docente della cattedra di chitarra battente presso il conservatorio “PI Tchaikovsky” di Nocera Terinese (CZ).
Marcello De Carolis si diploma in chitarra classica al conservatorio G. da Venosa di Potenza nel 2012 con il massimo dei voti e lode. Frequenta numerosi corsi e masterclass tenute da diversi maestri tra cui: Angelo Gilardino, Luca Fabrizio, Roland Dyens, Leo Brower, Aniello Desiderio. Intraprende lo studio della chitarra battente con il maestro Francesco Loccisano. Nel 2015 fonda, insieme al maestro Luca Fabrizio, il duo “Cordaminazioni” in cui suona la Chitarra Classica e la Chitarra Battente e con il quale ha inciso il disco omonimo. Nel 2017 il maestro Angelo Gilardino dedica a lui e al maestro Luca Fabrizio la composizione “Albero Solitario” per chitarra battente e chitarra classica e nel 2018 il “concerto di Matera” per chitarra battente e 10 strumenti. Entrambi i brani sono stati incisi da De Carolis e saranno pubblicati a gennaio 2021 con l'etichetta Da Vinci Classics nel suo prossimo disco da solista "The Ecleting Beating - Contemporary music for chitarra battente".