Calvello festeggia la Madonna del Monte Saraceno restando a casa: ecco il programma di oggi. «Sarà una strana domenica per noi calvellesi»: il messaggio alla comunità del sindaco Maria Anna Falvella
10-05-2020 07:29 - notizie val camastra e basilicata 2020
CALVELLO - «Niente “focanoi”, niente messa, niente salita al monte, niente festa e pranzo in famiglia tra i nostri boschi. Sarà una strana domenica per noi calvellesi». Inizia così il messaggio del sindaco di Calvello, Maria Anna Falvella, rivolto alla sua comunità. A causa delle restrizioni dovute all'emergenza Covid-19, sono state annullate le tradizionali celebrazioni in onore della Madonna del Monte Saraceno. La seconda domenica di maggio è una data attesa tutto l'anno dai calvellesi: è il giorno in cui si accompagna la Santa patrona al santuario del Monte Saraceno, situato sulla cima di uno sperone roccioso, a ridosso del Volturino. I fedeli conducono la statua a spalla fino al monte, a 1320 metri. Quest'anno non sarà possibile. «La Madonna resterà con noi a Calvello - scrive il sindaco Falvella - del resto una mamma non lascia mai i suoi figli». «Abbiamo ottenuto un importante atto di fiducia - sottolinea Falvella - perché consentiranno al nostro parroco di portare, per pochi minuti e su un mezzo, il quadro della Madonna nei vari rioni. Prego tutti di salutare l'effige della Madonna e assistere al suo passaggio da casa». «La nostra preghiera e il sacrificio di ubbidienza che ci viene chiesto - aggiunge il sindaco di Calvello - siano il più grande dono da offrire come affidamento alla Madre Celeste, affinché interceda per noi e per il mondo intero e ci faccia tornare ad una vita normale». In mattinata sarà officiata la santa messa a porte chiuse e sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della parrocchia “Maria Santissima del Monte Saraceno”. Seguirà l'omaggio del sindaco alla venerata immagine della Madonna a nome di tutta la comunità calvellese. Successivamente il quadro della Madonna farà il giro nei rioni del paese su un furgoncino, accompagnato dal parroco don Filippo Nicolò. Nel cammino sono previsti alcuni momenti di sosta e preghiera. (Donato Pavese)
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