Cova Viggiano: la Regione Basilicata intima ad Eni interventi urgenti per evitare contaminazioni
04-04-2017 18:46 - notizie val camastra e basilicata 2017
POTENZA - Attraverso un apposita missiva, la Regione Basilicata ha intimato ad Eni di "predisporre con immediatezza tutte le misure idonee ad evitare che la contaminazione proveniente dall´area Cova di Viggiano possa espandersi in direzione del Fondo Valle".
"In particolare - si legge nella nota - oltre alla realizzazione di un barrieramento idraulico lungo il confine del sito Cova, Eni dovrà realizzare con la massima urgenza, una seconda linea, mediante emungimento da quattro piezometri posizionati a monte della Statale 598".
La Regione, inoltre, ha intimato ad Eni di predisporre urgentemente anche le misure già indicate nel parere dell´Arpab del 28 marzo scorso come: l´emungimento tramite pozzi che "dovrà essere effettuato in continuo, identificando la modalità realizzativa più idonea in termini di portate della falda da intercettare e di corretta gestione impiantistica"; fornendo "al più presto possibile i risultati del monitoraggio, con cadenza almeno bisettimanale, delle acque di drenaggio che defluiscono immediatamente a valle della Statale 598 (Fossa del Lupo) al fine di poter evidenziare eventuale trend di contaminazione in atto".
"In particolare - si legge nella nota - oltre alla realizzazione di un barrieramento idraulico lungo il confine del sito Cova, Eni dovrà realizzare con la massima urgenza, una seconda linea, mediante emungimento da quattro piezometri posizionati a monte della Statale 598".
La Regione, inoltre, ha intimato ad Eni di predisporre urgentemente anche le misure già indicate nel parere dell´Arpab del 28 marzo scorso come: l´emungimento tramite pozzi che "dovrà essere effettuato in continuo, identificando la modalità realizzativa più idonea in termini di portate della falda da intercettare e di corretta gestione impiantistica"; fornendo "al più presto possibile i risultati del monitoraggio, con cadenza almeno bisettimanale, delle acque di drenaggio che defluiscono immediatamente a valle della Statale 598 (Fossa del Lupo) al fine di poter evidenziare eventuale trend di contaminazione in atto".