Emergenza cinghiali, Coldiretti e Federcaccia: servono "misure straordinarie perché le normative attuali non risultano efficaci". Chiesto incontro urgente a Pittella
25-02-2018 10:35 - notizie 2018
POTENZA - "Tiene banco tra gli agricoltori e i cittadini lucani il problema legato all´emergenza cinghiali che, ormai incontrollati, continuano a provocare ingenti danni e ad annientare il lavoro delle aziende agricole. La vicenda è stata al centro di un incontro, che si è svolto a Potenza tra Coldiretti Basilicata e Federcaccia Basilicata, che hanno rinnovato la richiesta di un incontro al governatore lucano, Marcello Pittella".
E´ quanto si legge in una nota congiunta, in cui Coldiretti e Federcaccia spiegano che: "a distanza di qualche settimana dall´assemblea organizzativa a cui ha partecipato la maggioranza dei sindaci della Basilicata, nel condividere l´indifferibilità e l´urgenza del caso e nel prendere atto della forte preoccupazione che aleggia tra gli agricoltori, tra i cittadini e soprattutto tra i sindaci che, sempre di più, si sentono disarmati, di fronte a una criticità che appare sempre di più irrisolvibile, riteniamo doveroso - dichiarano Piergiorgio Quarto, presidente di Coldiretti Basilicata, e Nicola Cerverizzo, presidente di Federcaccia Basilicata - avviare una seria e responsabile riflessione sulle azioni da programmare. Prendiamo atto che l´equilibrio è ´saltato´ e per questo è opportuno proporre misure straordinarie di controllo della fauna selvatica".
"C´è la consapevolezza da parte di Coldiretti e Federcaccia che - prosegue la nota - le normative che disciplinano il settore e che avrebbero dovuto contenere il fenomeno, non risultano efficaci, né sul piano della prevenzione, né sotto il profilo del controllo numerico degli animali o del risarcimento dei danni. Pur in presenza di molti provvedimenti messi in campo dal dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata volti a minimizzare la conflittualità tra le parti in causa, con l´obiettivo di puntare a una loro riduzione al livello minimo socialmente accettabile, non si intravede la soluzione".
"Per tali ragioni, nella speranza di poter ridare normalità a un settore ormai disarmato e ai cittadini ormai impauriti rispetto a una presenza invasiva della fauna selvatica e in particolare dei cinghiali e al fine di evitare tensioni tra le comunità, chiediamo con urgenza al presidente Pittella la convocazione di un incontro alla presenza di un´ampia delegazione, compresi - concludono Coldiretti Basilicata e Federcaccia Basilicata - alcuni sindaci e i rappresentanti degli Enti Parco, per sottoporre alla valutazione e condivisione delle azioni più urgenti da intraprendere".