Disagi infiniti sulla strada provinciale 32 "Camastra". Marco Imundo (capogruppo "Avanti per Laurenzana"): «strada abbandonata a sè stessa e lavori mai iniziati»
13-07-2024 08:05 - notizie 2024
LAURENZANA - Il comunicato di Marco Imundo, capogruppo consiliare di "Avanti per Laurenzana", sui disagi infiniti legati alla viabilità sulla strada provinciale 32 "Camastra".
Imundo ha scritto al presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano.
«Preg.mo Presidente,
in qualità di capogruppo del gruppo di opposizione "Avanti per Laurenzana", mi rivolgo a lei per esporle una problematica che già ben conosce, dato il numero di interlocuzioni che, in merito, abbiamo avuto negli ultimi due anni e che riguardano la nostra Sp 32, arteria di collegamento fondamentale per tutti noi della Val Camastra.
Oggi, data la situazione in cui versa tale arteria, noi siamo profondamente preoccupati. Avremmo, in verità, preferito già da tempo vedere l'inizio dei lavori definitivi, invece, ci ritroviamo costretti a sollecitare ancora una volta un intervento tempestivo e si spera definitivo.
Sarebbe opportuno, anzi necessario intervenire in tempi celeri, prima del sopraggiungere della stagione invernale, altrimenti, date le condizioni in cui versa la strada (e siamo in estate) dubitiamo si riuscirebbe a continuare a percorrerla per un'altra cattiva stagione, nella quale pioggia e neve potrebbero farla da padrona e non potrebbero far altro che peggiorare la già precaria situazione che non avrebbe così altro destino se non la chiusura.
Le criticità ivi presenti sono molteplici e stanno seriamente penalizzando le attività della Val Camastra. Da più di un anno è stato istituito un divieto di carico e, nel corso delle mie interlocuzioni con i funzionari della Provincia, mi è stato detto che tale imposizione si era resa necessaria per via delle condizioni del "ponte grande", situato all'altezza dello sbarramento della diga Camastra. Per l'intervento su tale ponte vi era già un finanziamento, quindi non comprendiamo perché i lavori non sono ancora iniziati.
Oltre a ciò, ad oggi, permangono sul tratto interessato diversi restringimenti di carreggiata che rallentano notevolmente lo scorrimento del traffico.
Siamo anche rammaricati del fatto che questa strada sembra essere abbandonata a sé stessa; ne è prova il fatto che ancora non sono state effettuate né la pulizia delle cunette, né lo sfalcio dell'erba sulle scarpate. Per non parlare, della pineta adiacente alla diga del Camastra che sembra aver cambiato la sua destinazione d'uso ed esser diventata un deposito di rifiuti a cielo aperto, visibile a tutti e soprattutto tacitamente autorizzato, poiché nessuno interviene per sopperire a questo stato di degrado.
Preannunciamo che, nel rispetto delle disposizioni normative, faremo tutto il possibile per far valere le nostre ragioni e, soprattutto, per cercare di evitare il peggio.
Noi, come tutti i cittadini della val Camastra, siamo stanchi di questa situazione e chiediamo un intervento tempestivo e urgente.
Confidiamo in un suo pronto interessamento, volto a mettere in campo azioni utili a fronteggiare questa situazione e a trovare una soluzione tempestiva che garantisca la sicurezza e la piena fruibilità della Sp 32».
Imundo ha scritto al presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano.
«Preg.mo Presidente,
in qualità di capogruppo del gruppo di opposizione "Avanti per Laurenzana", mi rivolgo a lei per esporle una problematica che già ben conosce, dato il numero di interlocuzioni che, in merito, abbiamo avuto negli ultimi due anni e che riguardano la nostra Sp 32, arteria di collegamento fondamentale per tutti noi della Val Camastra.
Oggi, data la situazione in cui versa tale arteria, noi siamo profondamente preoccupati. Avremmo, in verità, preferito già da tempo vedere l'inizio dei lavori definitivi, invece, ci ritroviamo costretti a sollecitare ancora una volta un intervento tempestivo e si spera definitivo.
Sarebbe opportuno, anzi necessario intervenire in tempi celeri, prima del sopraggiungere della stagione invernale, altrimenti, date le condizioni in cui versa la strada (e siamo in estate) dubitiamo si riuscirebbe a continuare a percorrerla per un'altra cattiva stagione, nella quale pioggia e neve potrebbero farla da padrona e non potrebbero far altro che peggiorare la già precaria situazione che non avrebbe così altro destino se non la chiusura.
Le criticità ivi presenti sono molteplici e stanno seriamente penalizzando le attività della Val Camastra. Da più di un anno è stato istituito un divieto di carico e, nel corso delle mie interlocuzioni con i funzionari della Provincia, mi è stato detto che tale imposizione si era resa necessaria per via delle condizioni del "ponte grande", situato all'altezza dello sbarramento della diga Camastra. Per l'intervento su tale ponte vi era già un finanziamento, quindi non comprendiamo perché i lavori non sono ancora iniziati.
Oltre a ciò, ad oggi, permangono sul tratto interessato diversi restringimenti di carreggiata che rallentano notevolmente lo scorrimento del traffico.
Siamo anche rammaricati del fatto che questa strada sembra essere abbandonata a sé stessa; ne è prova il fatto che ancora non sono state effettuate né la pulizia delle cunette, né lo sfalcio dell'erba sulle scarpate. Per non parlare, della pineta adiacente alla diga del Camastra che sembra aver cambiato la sua destinazione d'uso ed esser diventata un deposito di rifiuti a cielo aperto, visibile a tutti e soprattutto tacitamente autorizzato, poiché nessuno interviene per sopperire a questo stato di degrado.
Preannunciamo che, nel rispetto delle disposizioni normative, faremo tutto il possibile per far valere le nostre ragioni e, soprattutto, per cercare di evitare il peggio.
Noi, come tutti i cittadini della val Camastra, siamo stanchi di questa situazione e chiediamo un intervento tempestivo e urgente.
Confidiamo in un suo pronto interessamento, volto a mettere in campo azioni utili a fronteggiare questa situazione e a trovare una soluzione tempestiva che garantisca la sicurezza e la piena fruibilità della Sp 32».