Laurenzana: due serbatoi contro la crisi idrica. Dal Comune: «dare un sostegno tangibile a cittadini e allevatori». Si corre ai ripari non solo con le ordinanze
13-07-2024 11:39 - notizie 2024
LAURENZANA - Anche nella nostra regione si stanno verificando sempre più spesso periodi di prolungata siccità e di precipitazioni intense, concentrate in brevi periodi. Una conseguenza immediata è la riduzione del consumo dell’acqua potabile. La crisi idrica, purtroppo, sta danneggiando anche molte aziende agricole. A Laurenzana, l’amministrazione comunale è corsa ai ripari per fronteggiare questa emergenza. Da alcuni giorni, infatti, ha predisposto due punti di prelievo di acqua per uso agricolo e zootecnico. L’obiettivo è di dare un sostegno tangibile agli allevatori locali. Grazie all’installazione di due grossi serbatoi, ubicati nei pressi dell’ex stazione ferroviaria ed in località “Monastero”, gli allevatori e gli agricoltori che necessitano di acqua, possono rifornirsi gratuitamente con botti private. Restando in tema di emergenza idrica, da un paio di settimane, vige, a Laurenzana, un’ordinanza che riduce il consumo dell’acqua potabile sul territorio comunale. Su indicazione di Acquedotto Lucano, rivolta a tutti i Comuni della Basilicata, il sindaco Giuseppe Trivigno ha disposto alcune limitazioni: «il divieto di consumo di acqua potabile per l’annaffiatura di prati e giardini, il lavaggio di piazzali e veicoli, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico, igienico e delle coltivazioni». Il sindaco Trivigno invita, inoltre, «la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i cittadini». Sempre in questo periodo, il primo cittadino di Laurenzana ha emanato un’altra ordinanza in materia di prevenzione del rischio di incendi. Il caldo torrido, l’assenza di precipitazioni e, in alcuni casi, la mano dell’uomo favoriscono lo sviluppo di focolai durante la stagione estiva. Pertanto, fino al prossimo 15 ottobre, nelle aree boschive di Laurenzana vige il divieto assoluto di accendere fuochi, usare motori, fornelli che provocano faville o brace, tenere in esercizio discariche incontrollate, gettare fiammiferi, sigarette e abbandonare rifiuti. Non è finita qui, perché nel centro abitato di Laurenzana tutti i proprietari di terreni sono obbligati a provvedere alla costante pulizia dalle erbacce e dalle sterpaglie per tutto il periodo estivo. (Donato Pavese)
"IL QUOTIDIANO DEL SUD - BASILICATA"