"I luoghi dell'anima": Laurenzana e Anzi insieme in un progetto per valorizzare i territori partendo dalla "natività"
17-01-2024 18:41 - notizie 2024
LAURENZANA - Tra i dieci progetti approvati e recentemente ammessi a finanziamento dalla Regione Basilicata, nell’ambito dei Piani integrati della cultura (Pic) 2023, rientra anche quello presentato, nello scorso mese di ottobre, dai Comuni di Laurenzana (capofila) ed Anzi, in collaborazione con un partner privato, nonché soggetto attuatore (la Bitmovies srl). La Regione ha stanziato in totale un milione di euro: ogni singolo progetto beneficerà di centomila euro. E’ stato l’ufficio regionale sistemi culturali, turistici e cooperazione a rendere noti tutti i dettagli e la graduatoria definitiva. Il progetto presentato dai Comuni di Laurenzana ed Anzi ha come obiettivo principale la valorizzazione e la promozione del patrimonio dei due paesi in un unico percorso tematico, che si avvale anche dello stesso ambito territoriale (i due centri si trovano entrambi in Val Camastra e distano tra loro appena quindici chilometri). Il “cuore” del progetto “Paesaggi - I luoghi dell’anima di Anzi e Laurenzana” (così si intitola) è la rappresentazione della “natività”, in una formula che non ne delimita lo svolgimento al solo periodo natalizio, ma è pensata per estendersi lungo tutto l’anno. La natività raccontata attraverso le peculiarità storiche, sociali e culturali dei due comuni, mediante la fruizione di siti patrimoniali esistenti e particolarmente suggestivi. La natività di Laurenzana sarà raccontata attraverso lo sguardo del Beato Egidio (nativo di Laurenzana). Una narrazione che seguirà un doppio binario: la storia del fra’ Egidio e la storia della nascita di Gesù. «Attraverso la spiritualità e la semplicità della fede del Beato Egidio da Laurenzana - si legge nel progetto presentato dai due Comuni - sarà raccontata la natività all’interno del seminterrato del castello feudale, utilizzando un nuovo format narrativo, che proporrà ai visitatori una “esperienza” fortemente emozionale, utilizzando media diversi che concorreranno, in maniera sinergica e complementare, a creare un grande affresco narrante del Natale». La natività di Anzi sarà narrata, invece, attraverso il presepe poliscenico (uno dei più grandi d'Europa) ed i mirabili affreschi di Giovanni Todisco, che adornano la Chiesa di Santa Maria. Partendo dal tema della natività, proprio degli affreschi di Todisco, si intende costruire un racconto che abbraccia le diverse forme artistiche, maturate dalla comunità nel corso della sua storia e che arrivano ai giorni nostri, in particolare legate ai costruttori di presepe. «Il Comune di Anzi - è spiegato nel progetto - realizzerà l’intervento all’interno della grotta «Le Cantine», posta al di sotto del palazzo comunale, allestendo una sala immersiva in cui le sollecitazioni visive, sonore, spaziali si susseguono senza soluzione di continuità, incentrata sul tema degli artisti che hanno lavorato ad Anzi, a partire da Giovanni Todisco, fino ad arrivare agli artisti che hanno realizzato il presepe poliscenico». (Donato Pavese)
"IL QUOTIDIANO DEL SUD - BASILICATA"