Laurenzana: il Beato Egidio visto dai ragazzi. Presentato il volume nato dal progetto della professoressa Michela Zito e dei suoi studenti

LAURENZANA - Nell’era dei social, in cui si guarda freneticamente avanti, dimenticandosi spesso del passato, una figura ultra cinquecentenaria, come quella del Beato Egidio da Laurenzana, ha fatto breccia nel cuore di molti ragazzi dei comuni della Val Camastra (Laurenzana, Anzi e Calvello). L’intraprendenza di una docente, da una parte, e la voglia di conoscenza dei suoi studenti, dall’altra, hanno portato alla realizzazione di un lavoro scolastico, incentrato sulle virtù e sulle gesta dell’umile fra’ Egidio (vissuto tra la seconda metà del 1400 ed il primo ventennio del 1500), attraverso una raccolta di disegni, riflessioni e poesie. Il progetto, intitolato “Il Beato Egidio da Laurenzana raccontato con gli occhi dei ragazzi”, risale alla primavera del 2018, in occasione del quinto centenario della morte del Beato. L’intero lavoro svolto è stato raccolto in un volume illustrato, che è stato presentato, qualche giorno fa, nella sala consiliare di Laurenzana. «Il 2018 era l’anno Egidiano - ha spiegato la professoressa Michela Zito, ideatrice e promotrice del progetto - e si celebravano i cinquecento anni dalla morte del Beato Egidio da Laurenzana. Si trattava di un avvenimento importante per il nostro paese, un’occasione unica per far conoscere ai miei alunni la vita di questo umile frate e metterne in luce le sue opere. Ho iniziato a raccontare la storia del Beato Egidio - ha aggiunto - del suo amore verso il creato e verso Dio, della sua umiltà, delle sue penitenze, dei suoi miracoli. Ho coinvolto le mie classi della scuola media di Laurenzana, Anzi e Calvello ed ho subito notato che i ragazzi erano attratti ed affascinati. Sono stata colpita dalla loro straordinaria creatività». La lodevole iniziativa della professoressa Michela Zito è piaciuta all’amministrazione comunale di Laurenzana, che ha patrocinato la pubblicazione del volume “Il Beato Egidio da Laurenzana raccontato con gli occhi dei ragazzi”. Al suo interno sono riportate anche le prefazioni del sindaco Michele Ungaro, del parroco di Laurenzana, don Francesco Paolo Nardone, oltre ad un ritratto agiografico del Beato Egidio a cura di Antonio Cecere ed Ivan Larotonda. «Innumerevoli sono i temi che emergono dagli elaborati presenti nel volume. Tra catechesi e preghiera, contemplazione ed iconografia - ha sottolineato il parroco di Laurenzana, don Francesco Paolo Nardone - l’ascetismo del fraticello di Laurenzana prende vita. La felicità di una condotta dimessa e la sensibilità per le creature di Dio si fanno occasioni imprescindibili per una riflessione sul significato più profondo dell’esistenza». (Donato Pavese)