Laurenzana, uniti per affrontare vecchie e nuove povertà. Un incontro per far riflettere e sensibilizzare, organizzato da Caritas e parrocchia

LAURENZANA - Un incontro per rimettere al centro il povero, per far riflettere e sensibilizzare, si è svolto, nei giorni scorsi, nella chiesa del Carmine di Laurenzana. Promosso ed organizzato dalla Caritas locale e dalla parrocchia “Assunzione di Maria Vergine”, l’incontro è stato l’occasione per dialogare con le suore di Madre Teresa di Calcutta, divenuta santa il 4 settembre 2016 e che ha speso una vita al servizio degli ultimi. Alla presenza del parroco di Laurenzana, don Francesco Paolo Nardone, e delle referenti della Caritas parrocchiale, le Missionarie della carità hanno raccontato le loro esperienze di vita, rammentando che dalla preghiera si trae la forza e, solo rimanendo inginocchiati davanti a Gesù, si può attingere l’amore da testimoniare con il servizio al prossimo, proprio come faceva Madre Teresa. Ricordando, poi, la Giornata mondiale dei poveri, che si è tenuta nello scorso mese di novembre, le religiose si sono addentrate nella tematica. «I poveri, oggi, sono coloro che non hanno niente, che lasciano il loro Paese d’origine», hanno spiegato le suore di Madre Teresa di Calcutta, aggiungendo che «in Occidente le povertà sono molto più profonde: la solitudine, la droga, l’indifferenza; infatti non riconosciamo i poveri all’interno della famiglia. Il più povero dei poveri siamo noi: maschere per non farci riconoscere. Carità vuol dire donare se stesso, la carità nasce dall’incontro con Cristo». «La gente ha bisogno di un cuore che ama, che ascolta, di un sorriso che tu puoi donare - hanno sottolineato - ed il rifiuto è la povertà più grande. Oggi, purtroppo, i giovani che non vengono ascoltati dalle famiglie - hanno aggiunto le suore - cercano in posti sbagliati il bisogno di amore e di accoglienza». A Laurenzana, sia la parrocchia “Assunzione di Maria Vergine” che la Caritas locale, svolgono un ruolo importante in tema di contrasto alla povertà, portando avanti diverse iniziative. (Donato Pavese)